Giovane talento con un enorme voglia di riscatto dopo uno spiacevole infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo da gioco. Questa potrebbe essere una breve descrizione per Giuseppe Filì, sicuramente uno dei più promettenti giovani difensori siciliani, attualmente in forza al Sora. Dopo una stagione di riassestamento dovuta all’operazione al ginocchio che il giovane licatese ha dovuto affrontare, Filì è tornato nel quadrante di gioco con l’intenzione di fare realmente la differenza:
“L’anno scorso è stata una stagione complicata. Sono tornato a giocare dopo l’intervento e dovevo in un certo senso ritrovarmi. La prima metà della scorsa stagione l’ho passata al Riccione dove ho trovato un gruppo giovane dove mi sono facilmente integrato, ma il mio trasferirmi al Vastrogirardi è stato principalmente dovuto alla mia voglia di trovare spazio. Lì mi sono trovato molto bene, ma purtroppo non siamo riusciti a centrale l’obiettivo stagionale. Ciò che mi porto dietro da quest’anno però è senza dubbio il mio ritorno in campo, e la mia volontà di ricoprire di nuovo un ruolo determinante durante le partite”.
Durante la sessione di calciomercato estiva il giovane licatese ha deciso di intraprendere una nuova avventura al Sora, dove per altro ha recentemente ritrovato il gol che mancava da diverso tempo:
“Mi trovo molto bene qui, appena sono arrivato ho subito percepito l’importanza di questa piazza. La società qui mi ha dato grande sicurezza sia come singolo che come parte della squadra. Sono riuscito ad ambientarmi subito dato che qui il gruppo squadra è molto giovane. Il merito va anche al mister e al suo staff tecnico, che mi hanno messo sin da subito nelle migliori condizioni possibili. Ho ritrovato recentemente anche la gioia del gol che mi mancava da diverso tempo”.
Giuseppe Filì quest’anno è stato peraltro per la prima volta chiamato alla corte di mister Giovanni Marchese, in occasione della Corsica Cup 2024. Il giovane ha da subito risposto presente, non nascondendo peraltro il suo entusiasmo per la chiamata ricevuta:
“È stata per me una gioia immensa ricevere la chiamata di mister Marchese, specie a seguito dell’infortunio che mi ha condizionato. Sono stato felicissimo e onorato di rappresentare la mia terra. Ho trovato arrivando lì un gruppo già estremamente coeso, che mi ha però permesso di ambientarmi subito, insieme anche ad uno staff tecnico estremamente attaccato alla nostra terra, che ha svolto il suo lavoro con la massima professionalità senza mai farci mancare niente. Mi porto dietro sicuramente una bellissima esperienza, insieme a una gran voglia di ritornare a vestire la maglia rossogialla”.