Vai al contenuto

Serie B, Modena-Palermo: Dionisi invoca un salto di mentalità

In vista del match contro il Modena, in programma sabato alle 15, il tecnico del Palermo Alessio Dionisi è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-match. Tanti i temi affrontati di fronte ai giornalisti, con l’allenatore rosanero che non ha nascosto di pretendere maggior carattere dai suoi uomini.

MODULO E MENTALITA’

Interpellato in merito all’evenienza di un cambio di modulo, variando rispetto al 4-3-3 adottato in questo scorcio di stagione, Dionisi ha risposto: “Non esiste un problema di modulo, ma di essere efficaci. Con la palla in fase offensiva lo stiamo facendo meno di quello che abbiamo prodotto. A livello difensivo stiamo lavorando per essere il più possibile equilibrati. Si parte dalle caratteristiche dei giocatori. E dentro le caratteristiche si cerca l’equilibrio migliore. Ma non c’è un problema di modulo”.

Sulla possibilità di variare lo schieramento a partita in corso il tecnico ha risposto spiegando l’importanza di una crescita della squadra sul piano della mentalità: “L’allenatore fa le scelte e nessuno meglio dell’allenatore può conoscere i giocatori e quindi i pro e i contro. È già successo che durante la partita abbiano giocato due attaccanti insieme e non escludo che possa succedere. Ma la squadra deve essere equilibrata. Poi nell’ultima partita è vero che potevamo osare qualcosa di più, ma a livello di mentalità. Se c’è un problema qua è che dobbiamo essere più performanti, cercare il problema dove non esiste è un mestiere senza fine. Non è il mio, il mio è risolvere i problemi”. “La risposta deve essere in campo. Quindi – ha proseguito Dionisi – sicuramente abbiamo lavorato dal punto di vista mentale perché dobbiamo crescere”.

GLI AVVERSARI

Sul prossimo avversario dei rosanero, ovvero il Modena, il tecnico del Palermo ha spiegato: “Partita difficile, Bisoli conosce benissimo la categoria. Lo saluto ma saremo avversari. Il Modena è una squadra verticale, che sulla seconda palla è forte, sulle palle inattive ha fatto sei gol, che ha delle qualità individuali importanti. Sicuramente sarà una partita difficile. Per caratteristiche hanno una identità diversa dalla nostra. Si affrontano due squadre che probabilmente hanno raccolto meno di quello che avrebbero meritato. È una delle squadre che concede meno di tutti. E poi ripeto, hanno qualità. Vanno rispettati ma affrontati sapendo che li possiamo battere”.

UN PRIMO BILANCIO

Dionisi ha risposto anche in merito al suo bilancio di inizio stagione: “Dobbiamo fare un campionato da 8 e ad oggi siamo a 6. Dobbiamo fare di più. In tutto quello che trasferiamo e mettiamo. Fare la corsa in anticipo e non in ritardo. Io vedo che in allenamento ho tanti ragazzi che vogliono fare la corsa in anticipo e poi in partita capita meno”. “Non facciamo la corsa sugli altri, ma su di noi. Ad oggi – ha continuato Dionisi – se tiro una riga tra le prestazioni fatte, l’inizio un po’ al di sotto ti dico che è da 6. Non guardo gli altri, perché so dove dobbiamo arrivare, pensiamo a noi. Si sono giocate 8 partite, molti avversari dobbiamo ancora affrontarli. Lo capisco però”. Il tecnico, inoltre, sottolinea: “Parlando di noi, abbiamo tirato poco in porta. Dobbiamo farci vedere più davanti, dobbiamo calciare di più, migliorare nel dato precisione. E quest’ultimo è un aspetto che riguarda la mentalità, spesso tiriamo troppo tardi quando non possiamo avere più efficacia”.

Sul disequilibrio tra i risultati in casa e quelli in trasferta, l’ex allenatore di Empoli e Sassuolo ha spiegato: “Il campo di casa nostra è quello che ci spinge più di tutti. I nostri tifosi sono encomiabili. Poi otto partite non sono una regola. Dobbiamo fare tornare i conti, certo. Casa o fuori casa per certi aspetti vale uguale. Ma sappiamo che dobbiamo crescere nella mentalità. Sabato avremo davanti una squadra che vorrà performare come noi, spinta dai suoi tifosi. Noi dobbiamo fare il massimo e più del massimo. Vedremo se saremo all’altezza di quello che siamo stati finora in trasferta”.

SUI SINGOLI

Dionisi ha risposto anche alle domande relative ad alcuni dei giocatori rosanero. Sul fronte dei terzini, ruolo nel quale Dionisi ha dovuto rinunciare a Diakité e Lund convocati dalle rispettive nazionali, Dionisi ha sottolineato: “Di terzini ne ho allenato solo uno di 4. Lund il primo allenamento lo fa oggi. Salim arriverà soltanto stasera. Questa difficoltà nessuno la dice ma c’è e non tutte le altre squadre ce l’hanno. Pierozzi sta recuperando, valuteremo la sua disponibilità entro sabato”.

Su Le Douaron, il giocatore più costoso del mercato di Morgan De Sanctis, Dionisi ha assicurato: “È un giocatore che performerà, diventerà forte. Ha bisogno di un minimo di ambientamento, è la prima stagione in Italia, viene da un campionato diverso, con meno tatticismi, giocava in una posizione simile ma non uguale. La squadra contro la Salernitana non ha performato per colpa di Jeremy”.

Sul ritorno di Verre il tecnico si è espresso così: “Sì, finalmente vedo Valerio. Sta bene, si allena bene. Contro la Salernitana è entrato bene. È la dimostrazione che come valori siamo una squadra di alta classifica, di medio-alto livello. È una squadra composta da tanti titolari e Valerio è uno di questi”.

On this website we use first or third-party tools that store small files (<i>cookie</i>) on your device. Cookies are normally used to allow the site to run properly (<i>technical cookies</i>), to generate navigation usage reports (<i>statistics cookies</i>) and to suitable advertise our services/products (<i>profiling cookies</i>). We can directly use technical cookies, but <u>you have the right to choose whether or not to enable statistical and profiling cookies</u>. <b>Enabling these cookies, you help us to offer you a better experience</b>.