Una vittoria che mancava da nove mesi. Un periodo lunghissimo ma il Messina torna in riva allo Stretto con tre punti pesantissimi in trasferta. Un weekend importante per i giallorossi che, spalle al muro, riescono ad ottenere l’intera posta dopo due sconfitte consecutive. La classifica resta deficitaria ma questo successo dà una carica maggiore in vista del rush finale del 2024 che vede tre impegni all’orizzonte contro Foggia, Juventus Next Gen e Potenza. Il blitz di Torre del Greco ha due volti copertina su tutti: Anatriello e Krapikas. Il primo è stato l’autore dello splendido goal su punizione che ha dato la vittoria. Il secondo, nel finale di gara, ha parato un rigore pesantissimo per blindare il successo. Entrambi si sono presentati in conferenza stampa al termine del match. Queste le dichiarazioni principali.
Anatriello:” Anche prima del gol del pareggio stavamo giocando bene con la palla. La partita era equilibrata. Peccato per l’infortunio in area di rigore, dove non si sono capiti i nostri difensori. Ma siamo stati bravissimi a rimontare e fortunati sul primo gol. È importante che ci abbiamo creduto tutti, reagendo di squadra. Loro sono una bella squadra al di là di classifica e difficoltà, la partita è stata molto intensa. Eravano entrambi molto lunghi sul campo. Siamo stati bravi a rimanere in partita e a non mollare fino al novantesimo. È stato decisivo anche il rigore parato dal nostro portiere Krapikas. A livello personale è il mio sesto gol, sono molto felice della rete ma soprattutto della vittoria“.
Krapikas:” Sicuramente è una bella cosa parare un calcio di rigore ma c’è rammarico per essere andati subito in svantaggio in avvio. Dobbiamo essere più bravi e non subire reti che potrebbero essere evitate. Dobbiamo cercare di lavorare per non prendere proprio quei gol. Era una partita da vita o morte. Siamo venuti qui con il coltello tra i denti e abbiamo dato tutto. La squadra ha compreso il momento: serviva una vittoria, bella o brutta che fosse, quello non contava. Sicuramente è ancora più bello completare una rimonta fuori casa e centrare così la prima vittoria esterna“.