In casa Palermo sono ore di riflessione. La società di Viale del Fante sta valutando l’opportunità o meno di proseguire il percorso con Alessio Dionisi in panchina. In discussione anche la posizione del Ds Morgan De Sanctis, artefice di un calciomercato considerato tra i fattori decisivi dello scarso rendimento della squadra. Entro il 4 gennaio la decisione.
L’ORA DELLE VALUTAZIONI
Secondo quanto raccolto dal Giornale di Sicilia, già da ieri – dopo il traumatico ritorno a casa seguito alla sconfitta di Cittadella – la dirigenza del Palermo sarebbe al lavoro per individuare la soluzione migliore al periodo di grave crisi che attanaglia la squadra. Con il girone di ritorno appena iniziato ed un mercato di riparazione pronto ad aprire i battenti giovedì 2 gennaio, il club di Viale del Fante è chiamato ad una reazione decisa.
I vertici della società siciliana, come già dimostrato nella scorsa stagione, valutano la situazione con prudenza e freddezza. Proprio la ritrosia ad intervenire a stagione in corso con azioni drastiche potrebbe salvare la panchina di Dionisi. Tuttavia i risultati sul campo parlano chiaro. Ormai tagliato fuori dalla lotta per la promozione diretta, il Palermo è al momento fuori dalla zona playoff, che dista 3 lunghezze. I rosanero devono guardare con preoccupazione anche alle loro spalle, dove la zona playout dista solo 4 punti. I risultati, la classifica, la sensazione collettiva che Dionisi sia entrato definitivamente in confusione – elementi uniti alla dura contestazione in corso, un inedito da quando il City Football Group è a Palermo – potrebbero spingere la compagine siciliana ad un cambio in panchina.
Ad essere travolto dalla crisi di risultati potrebbe trovarsi anche il direttore sportivo Morgan De Sanctis. L’ex dirigente di Roma e Salernitana, infatti, è sul banco degli imputati per un mercato estivo estremamente dispendioso ma poco efficace. La contestazione dei tifosi, non a caso, è molto forte anche nei confronti del dirigente. Anche la posizione di De Sanctis andrà definita in tempi strettissimi, perché il mercato di riparazione è alle porte e la società rosanero è chiamata ad intervenire per rinforzare la rosa.
I NOMI PER LA PANCHINA
Sfumata l’ipotesi Fabio Cannavaro, approdato alla Dinamo Zagabria, i nomi caldi per la panchina rosanero sembrano essere quelli di Andrea Pirlo, Rolando Maran, Davide Ballardini e Beppe Iachini. A non favorire i primi due potrebbero essere le valutazioni sui recenti esoneri dalla guida della Sampdoria (Pirlo) e del Brescia (Maran). I due ex di lusso Ballardini e Iachini sarebbero ben più graditi alla piazza, sia per i risultati conseguiti alla guida del club nell’era Zamparini che per il piglio da “sergenti di ferro” che in questi anni è sembrato mancare a Corini, Mignani e Dionisi.
La decisione sul futuro della gestione tecnica del Palermo dovrebbe arrivare entro il 4 gennaio, quando è prevista la ripresa degli allenamenti a Torretta.