Giornata campale per il Messina. In mattinata, la formazione giallorossa si è ritrovata per riprendere gli allenamenti dopo la sconfitta interna di domenica scorsa contro l’Audace Cerignola. Una sconfitta che ha allargato la forbice con la zona salvezza diretta, distante adesso sette lunghezze.
A dirigere la sedua del martedì non c’era il tecnico Giacomo Modica, febbricitante, al suo posto il vice Maurizio Miranda che, domenica, nel post gara, non le ha mandate a dire nei confronti di alcuni calciatori che non hanno dato il 100% nella gara contro i pugliesi di mister Peppe Raffaele.
Situazione in continua evoluzione in casa peloritana, con tanti calciatori sul piede di partenza (fra i più gettonati, Anatriello e Petrungaro) ma che la nuova proprietà sta cercando di trattenere.
Domani, mercoledì 8 gennaio, potrebbe essere il giorno dell’annuncio del nuovo direttore sportivo. Nel pomeriggio lunga riunione fra il presidente in pectore, Stefano Alaimo e Domenico Roma, il diesse, già la passata stagione al timone dell’area tecnica dei peloritani. Il dirigente calabrese avrebbe incassato le rassicurazioni richieste sul fronte mercato e, quindi, le parti sarebbero pronte per mettere nero su bianco e far partire il Roma-bis.
Nelle prossime ore, quindi, dovrebbe sbloccarsi il mercato, specialmente quello in entrata. Fra i nomi più caldi, quello del difensore Dumbravanu e degli esterni offensivi Emmausso e Zunno, tutti “cavalli di ritorno” che potrebbero innalzare il tasso tecnico di una squadra in caduta libera. Bisogna accelerare, anche perché sabato è in programma la sfida contro il fanalino di coda Taranto che va affrontata nel migliore dei modi con l’obiettivo di tornare immediatamente al successo.
In serata, intanto, è arrivata una nota del club peloritano che conferma i passi in avanti in chiave cambio societario.
«Oggi pomeriggio, alla presenza di Stefano Alaimo, Pietro Sciotto e del commercialista Francesco La Fauci, si è tenuta l’assemblea dei soci dell’Acr Messina. L’assemblea ha designato amministratori con potere di firma disgiunta Doudou Cissè e Stefano Alaimo, della AAD Invest Group».