È un Trapani in piena crisi, devastato sotto il profilo psicologico e lontanissimo dalle zone che contano dalla classifica. La sconfitta casalinga di domenica contro il Crotone, nella terza giornata di ritorno del girone C di Serie C, è stata di quelle difficili da digerire. Tre reti subite tutte nel primo tempo. Mancanza di reazione e poca reattività per gli uomini di mister Capuano che, adesso, occupano la decima posizione con 29 punti in 22 gare. Troppe sette sconfitte per una squadra che, nelle intenzioni del suo presidente, ad inizio stagione, avrebbe dovuto stravincere il campionato.
Silenzio stampa in casa granata. A parlare è solo il patron dei siciliani, Valerio Antonini che, sui social, fa il punto della situazione e lancia messaggi a squadra e tifoseria.
«Abbiamo imparato tante cose. Io da presidente e voi da tifosi. Le vittorie possono passare anche da momenti come questi. Se la squadra saprà reagire come deve e trarre gli spinti positivi dal confronto andato in scena fuori dallo stadio allora ne usciremo più forti»
E continua: «Non sono preoccupato, anzi ero preparato perché sapevo che mancavano giocatori e alcuni hanno giocato con la febbre, altri devono arrivare in settimana. Evviva la sconfitta di oggi perché ha fatto aprire gli occhi finalmente anche a chi indossa la maglia. Non si scherza più, le cose diventano serie».
Attese, dunque, parecchie novità in sede di mercato. Sabato, al «Provinciale», arriverà il Taranto, ultima della classe e destinata al ritorno fra i dilettanti. Sarà l’occasione per tornare ai tre punti e ripartire. Ma per disputare un girone di ritorno da protagonisti serve ben altro.