La Juventus subisce altre tre reti (dopo le sberle rimediate a Bergamo dall’Atalanta che ne hanno determinato l’eliminazione dalla Coppa) e si fa imporre il pari allo Stadium da un Parma spumeggiante grazie ad una rete di Gervinho (doppietta per lui) al 93′.
Bianconeri che si sono fatti rimontare due volte da un doppio vantaggio, prima per 2 a 0 e poi per 3 a 1.
Dopo la prima mezz’ora di gioco in cui i Ducali hanno controllato bene il match, i bianconeri passavano in vantaggio con una rete del solito Cristiano Ronaldo.
Era la ripresa, però, che reagalava emozioni a iosa. Raddoppio di Rugani al 17′ e immediato gol del Parma con un colpo di testa di Barillà, quindi, il 3 a 1 di Ronaldo che sembrava chiudere i conti.
Ma la formazione di D’Aversa non ci stava e ritornava sotto con un delizioso colpo di tacco di Gervinho che raccoglieva un prezioso assist di Kucka al minuto 29. La difesa juventina (priva della BBC) continuava a “ballare” e un’incursione di Inglese permetteva a Gervinho di piegare le mani ancora a Perin.
Juve che incassa 6 gol in due partite con Atalanta e Parma: un dato che fa riflettere soprattutto in vista del cammino europeo.
Questo il commento a fine gara del tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri.
“Abbiamo accontentato chi vuole il bel gioco, che non paga. La palla va buttata in tribuna a quel punto, invece con superficialità è andata lì. Scherzi a parte abbiamo prodotto tanto, nel primo gol eravamo aperti, poi ci siamo fatti infilare mentre dovevamo stare più stretti. Il 3-3 poi è incommentabile, non esiste giocarla così”.
Troppa leggerezza in difesa oggi.
“Sì, ma oggi volevamo far gol. Serve equilibrio, non possiamo pensare che ogni gara si faccia 4-5 gol. Se fossi stato uno spettatore mi sarei divertito, però dietro abbiamo lasciato dei due contro due e rischi. Abbiamo messo grande pressione lasciando poco nel primo tempo. Poi siamo calati, bisognava star più stretti. Abbiamo rischiato tre volte in casi simili. Spinazzola gioca a da quinto da anni e istintivamente è andato largo, istinto e loro li hanno buttato la palla”.
Sull’altro fronte questo il pensiero di Roberto D’Aversa, apparso ovviamente molto soddisfatto.
“Stasera abbiamo proprio esagerato. Bisogna sempre partire con l’obiettivo di portare a casa il risultato. Siamo partiti bene i primi 15′, poi abbiamo subito la Juventus e infine siamo riusciti a recuperarla. Bravi i ragazzi, anche coloro che sono subentrati: sono riusciti a cambiare la partita”.
I suoi cambi sono stati decisivi.
“I cambi sono stati indovinati, ma per merito dei ragazzi. Siligardi è entrato benissimo, anche quando ha dovuto fare la mezzala: lui è molto tecnico, stavamo sotto 3-1 e ho preferito togliere un giocatore di gamba come Biabiany. Poi è entrato anche Sprocati che secondo me può fare anche di più. Sono stati bravissimi i ragazzi che hanno fatto sì che gli episodi fossero dalla nostra parte”.
Juventus-Parma 3-3
Marcatori: 36′ pt Ronaldo, 17′ st Rugani, 19′ st Barillà, 21′ st Ronaldo, 29′ st Gervinho, 48′ st Gervinho.
Juventus: Perin, Caceres, Pjanic, Khedira (34′ st Bentancur), Ronaldo, D. Costa (1′ st Bernardeschi) (42′ st Emre Can), Matuidi, Mandzukic, J. Cancelo, Rugani, Spinazzola.
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Dybala, A. Sandro, Kean. All.: Allegri.
Parma: Sepe, Iacoponi, Barillà, Scozzarella (31′ st Stulac), B. Alves, Gervinho, Gagliolo, Inglese, Biabiany (12′ st Siligardi), Kucka (41′ st Sprocati), Bastoni.
A disposizione: Frattali, Bagheria, Dimarco, Ceravolo, Machin, Gobbi, Gazzola, Dezi, Davordzie. All.: D’Aversa.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
💪🏻💛💙#ChinoisiAmo#JuventusParma 3-3 pic.twitter.com/6ucYb14nBB
— Parma Calcio 1913 (@1913parmacalcio) 2 febbraio 2019