La Fiorentina espugna Ferrara e batte la Spal 4-1 nel segno della VAR che sconvolge completamente il risultato nella stessa azione passando dal 2-1 per i ferraresi al 2-1 per i viola.
Decisione che si porterà dietro strascichi e forti polemiche per l’uso della tecnologia po’ discutibile tanto da far alterare il presidente della Spal Mattioli.
Primo tempo molto equilibrato ed elettrizzante con vari occasioni da gol, una delle quali divorata letteralmente da Muriel che coglie la traversa su una conclusione che era più semplice da segnare che da sbagliare. Così ad andare in vantaggio sono i padroni di casa con la rete di Petagna ancora a segno in una ritrovata confidenza con il gol. Fiorentina che non resta a guardare e trova la rete del pareggio al 44′ con Fernandez chiudendo in parità il primo tempo.
La ripresa è teatro dello show VAR. Al 26′ i ferraresi trovano il vantaggio con Valoti. Tutto però di ferma. Interviene la VAR e l’arbitro va al monitor, dopo 3 minuti gol annullato per il precedente contatto da rigore in area Spal tra Felipe e Chiesa. Si torna indietro, viene tolto il gol e assegnato il penalty che Veretout realizza.
Il finale è tutto in discesa per la Fiorentina che trova altri 2 gol all’80’ e all’88’ con Simeone e Gerson e chiude l’incontro sul 4-1. Molta delusione e rabbia tra i ferraresi. Viola che invece che trovano il nono risultato utile in trasferta e si riportano a meno 3 dall’Atalanta. La lotta per l’Europa è apertissima.
A fine partita Walter Mattioli, presidente della Spal, è stato molto duro in particolare sull’episodio che ha cambiato la partita: “Queste cose sono inaccettabili, va bene il VAR ma fatto a questa maniera è una roba incredibile. La nostra società non può essere trattata così. Noi non protestiamo mai ma dopo certi episodi ti senti che ti abbiano rubato sotto gli occhi. Oggi comunque sconfitta immeritata. Ho guardato l’episodio attentamente, se devi fermare un azione da gol per un fallo del genere mi scappa da ridere. Chiesa possiede la dote di inventare falli”.
Anche Stefano Pioli, allenatore viola, si focalizza sull’intervento della VAR: “È evidente che sia stata una situazione determinante, è chiaro che sarebbe stato un peccato trovarci sotto nel risultato. Questi ragazzi hanno commesso degli errori tecnici importanti, ma hanno uno spirito grandissimo. Abbiamo creato tanto, meritavamo di vincere”.
Sulla vittoria: “La squadra sta crescendo ed è cresciuta quando non arrivavano i risultati. Peccato vedere certi tipi di errori, non c’era bisogno di rischiare quelle situazioni. Qualche errore devo concederlo, ma se vogliamo andare avanti dobbiamo mantenere l’atteggiamento propositivo ma con anche con precisione tecnica. In tante situazioni è mancato l’ultimo passaggio”.
Poi parla di Simeone e Chiesa: “Giovanni per me è un titolare, io ho la fortuna di avere 16-17 titolari e scelgo con serenità i primi 11. Toccherà anche a lui continua a dimostrare i suoi valori, ma sta attraversando un buon periodo. Questo era un passaggio fondamentale, loro non perdevano da tantissimo tempo. I miei ragazzi sono stati molto bravi” e continua “Io vivo il quotidiano con questa voglia di aiutare i miei giocatori. A Federico sto togliendo i compiti difensivi ed è più lucido e fresco, ma non deve smettere di lavorare per la squadra. In qualche situazione poteva far meglio. E’ cresciuto tantissimo e nell’approccio, nella sua presenza all’interno della squadra. Sta gestendo il tutto molto bene. La fascia? Speriamo torni il prima possibile sul braccio di Pezzella, per noi è un uomo fondamentale”.