Una sconfitta pensante. Una battuta d’arresto che fa ripiombare sulla terra la Juve e la riporta all’inferno sull’orlo di un incubo chiamato Champions.
Finisce 2 a 0 per l’Atletico Madrid l’andata degli ottavi di finale di Champions. Un successo meritato per gli uomini di Simeone che, specialmente nel secondo tempo, hanno messo alle corde una Juve apparsa troppo piccola per essere vera.
La Juve nel primo tempo non aveva cominciato male e si era resa subito pericolosa con una punizione di Ronaldo, cui ha fatto seguito, però, un altro piazzato pericoloso di Griezmann.
Primo tempo equilibrato rispetto ad una ripresa in cui i Colchonerso hanno fatto la voce grossa.
Al 5′ Griezmann serve Diego Costa che da solo davanti a Szczensy calcia clamorosamente a lato. Passano tre minuti e Griezmann alza un lob sul quale si supera il portiere della Juve che tocca il pallone mandandolo a toccare la parte alta della traversa.
Sempre Atletico pericoloso e ci vuole l’intervento del Var per annullare un gol di testa a Morata, reo di aver spinto Chiellini.
Poi i due gol dei due difensori centrali sugli sviluppi di due calci piazzati, prima Gimenez (33′) in mischia e poi Godin (38′) con un colpo da posizione defilata.
La Juve ci prova con Bernardeschi (subentrato a Dybala) e Ronaldo ma vince l’Atletico.
Ci vorrà una super Juve al ritorno per ribaltare il risultato e accedere ai quarti.
Il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, non cerca alibi e accetta la sconfitta.
“Il secondo tempo è stato brutto, abbiamo commesso l’errore di fare il loro gioco e non siamo stati mai pericolosi. Loro hanno avuto grande cattiveria, mentre noi abbiamo sbagliato tanto. Ma bisogna aver fiducia. Non dobbiamo piangerci addosso. La partita era difficile lo sapevamo. L’Atletico è una squadra che ti fa giocar male e noi ci siamo cascati. Può capitare, c’è grande delusione al momento, ma al ritorno ce la possiamo giocare. Dovevamo essere più veloci e precisi, nella ripresa abbiamo rallentato molto e siamo caduti in trappola. Ma non siamo assolutamente morti. Un 2 a 0 si può tranquillamente ribaltare al ritorno, mantenendo ordine e testa, due cose che ci sono mancate nel secondo tempo di oggi”.
Soddisfatto, per il successo, il Cholo Simeone.
“Sì, mi aspettavo questa gara, molto difficile. Abbiamo pressato tanto la Juventus con i mediani. Volevamo questa gara e abbiamo approfittato delle occasioni per fare gol. Diego Costa titolare? Lo conosco bene, avevamo parlato con lui e Morata per fare una staffetta. 2-0? Risultato giusto, beh, contano i fatti. A Torino non sarà facile, ci sarà da soffrire”.
La sua esultanza?
“L’avevo fatta in precedenza e non era indirizzata alla Juve ci tengo a precisarlo. Era rivolto alla mia gente, perché abbiamo gli attributi”.