Prima Napoli, poi sarà una “finale” contro l’Atletico Madrid.
La Juventus continua a lavorare a ritmi serrati nel percorso che la porterà alla sfida decisiva contro gli spagnoli. Il prossimo test sarà contro il Napoli al San Paolo. Una partita che arriva, probabilmente, al momento giusto. Non sarà decisiva per il campionato, non riaprirà l’eventuale corsa scudetto, ma la trasferta napoletana fornirà risposte importanti a Massimiliano Allegri.
L’appuntamento di Champions è troppo importante, un obiettivo da non fallire e servirà la partita perfetta ai bianconeri. Specialmente sotto due aspetti: fisico e psicologico. Distinti è vero, ma terribilmente legati nel gioco del calcio. La forza psicologica è capace di aiutarti proprio nel momento in cui le gambe vengono meno. Nella sfida al Wanda Metropolitano non c’è stato nè l’uno nè l’altro. La squadra, specialmente negli elementi chiave, è sembrata totalmente scarica. A partire dalla difesa sino all’attacco. Questo è l’aspetto principale che viene prima di tutti i discorsi tecnico e tattici.
Allegri, in questo senso, sta lavorando su un 442 più compatto e veloce per sorprendere gli spagnoli fin dall’inizio. Non è escluso che si possa vedere già domenica contro il Napoli. Salgono le quotazioni di Bernardeschi, uno dei più in forma, mentre scendono quelle di Dybala. Si spera di recuperare in tempi brevi anche Douglas Costa che può dare quella velocità ed imprevedibilità fondamentale, vista anche l’assenza di Cuadrado. Poi sarà fondamentale rimettere in forma Pjanic, apparso lontano parente del play basso che conosciamo. Occhio a Cancelo, potrebbe essere lui la vera sorpresa.
Nel frattempo, alla Continassa, si è fermato Ronaldo. Il primo infortunio del portoghese non preoccupa, specialmente dopo i test clinici. La botta alla caviglia non ha comportanto lesioni e CR7 ha iniziato il programma di recupero. A Napoli potrebbe anche partire in panchina.