Ad Oporto la Roma si fa rimontare il 2-1 dell’andata e si fa abbattere dal Porto ai supplementari con un rigore dubbio ed è costretta a dire addio alla Champions League.
Nel primo tempo i padroni di casa spingono forte sin dall’inizio e la Roma soffre il ritmo ma resiste e cerca di ripartire ma al 26′ Manolas perde palla ingenuamente sulla trequarti e ne approfitta Marega che vede e serve Tiquinho da due passi batte Olsen. Al 37′ i giallorossi però rivedono la luce grazie a Perotti che entra in area e viene messo giù da Eder Militao con il rigore assegnato dal direttore di gara. Dal dischetto De Rossi non sbaglia e pareggia i conti riportando la Roma in vantaggio nella somma dei gol.
La ripresa inizia nuovamente con il Porto in avanti che sfiora il vantaggio 2 volte, prima con Tiquinho che di testa alza sopra la traversa e successivamente con Marega che trova sulla sua strada uno straordinario Olsen. Al 52′ però la Roma cade nuovamente sotto i colpi dei portoghesi che trovano il gol con Marega che segna con un tiro al volo su cross di Corona. Dal 2-1 in poi la partita diventa più dura e cattiva con le scintille tra Pepe e Dzeko ammoniti dopo la piccola sceneggiata del bosniaco che si butta a terra. Al 77′ è ancora Porto con Brahimi e ancora Olsen che salva la Roma. La partita si conclude con lo stesso risultato dell’andata e si va ai supplementari.
Ad inizio dell’extratime Marega sfiora subito il gol ma il tiro finisce di alto di poco. Con le due squadre stanchissime la Roma potrebbe andare in gol con Dzeko due volte ma prima mette alto e prova un pallonetto lento che Pepe rinvia quasi sulla linea. Al 115′ rigore clamoroso grazie al Var con l’ingenuità di Florenzi che trattiene Fernando in area che è in sospetta posizione di fuorigioco. L’arbitro concede rigore e Alex Telles realizza con freddezza e precisione. La Roma tenta di andare in gol fino alla conclusione ma non riesce ad abbattere il muro portoghese.
Giallorossi amaramente eliminati in un turno in cui la rimonta è il leitmotiv. Porto che festeggia la qualificazione e che potrà tentare la corsa alla finale.
Al termine della gara l’allenatore Eusebio Di Francesco non si presenta ai microfoni, al suo posto affronta i giornalisti il capitano Daniele De Rossi che parla del mister e della partita: “Continuare con Di Francesco? Mi auguro di sì. Non credo che la squadra debba dimostrare niente, ha sempre dimostrato di essere seria, ma se c’era bisogno di una dimostrazione è quella di stasera che significa che sta al 100% con la testa e col cuore. Siamo usciti l’anno scorso e abbiamo detto: col Var forse saremmo passati. Stavolta è un errore umano. Non possiamo parlare di errore di VAR, sarebbe stato epico, passare col 3-2. Risultato? Va accettato per quello che è. La modalità è terribile da accettare, non abbiamo fatto una partita perfetta ma ho visto un gruppo di uomini seri che ci tenevano tanto, non meritavamo questo. Dovevamo vincere 2-0 all’andata, oggi hanno fatto meglio loro. Se facciamo 6 punti nelle prossime partite saremo più vicini al quarto posto, forza. Piangiamo stasera ma da domani si lavora”.