Europa League, il day after dell’Inter

Il pareggio senza reti di Francoforte può essere accolto positivamente in casa Inter, considerando il valore dell'avversario e il periodo non proprio brillantissimo attraversato dai nerazzurri. La qualificazione ai quarti di finale sarà decisiva nella sfida di San Siro giovedì prossimo.

Adesso, le attenzioni maggiori si spostano sul possibile rientro di Mauro Icardi. Dopo l'incontro fra l'ex capitano e Marotta le parti sembrano più vicine e una serie di circostanze negative in seno alla squadra (leggi infotunio di Nainggolan, poi quello di Perisic e la squalifica che terrà fuori Lautaro nel ritorno di Coppa) potrebbero anche innescare il meccanismo di accelerazione in vista del suo ritorno alla guida dell'attacco interista.
Insomma, con un Icardi in più in questo finale di stagione per riprendersi il terzo posto, e la zona Champions in campionato, e proseguire il cammino in Europa.

La partita di eri con l'Eintracht ha evidenziato, ancora una volta, il gioco a corrente alternata dei nerazzurri. Squadra che gioca anche bene per un lasso di tempo, ma non riesce a dare continuità nell'arco dell'intera gara. Bene nel primo tempo in cui spicca anche una discreta organizzazione, paurosa e timida nella ripresa in cui rischia di subire l'arrembaggio tedesco.

Accantonato, per qualche giorno, il discorso Europa League, l'Inter si rituffa in campionato. Domenica a San Siro arriva la Spal. Già con Icardi al centro dell'attaco?