Il Milan espugna il "Bentegodi" di Verona e mantiene saldo il terzo posto in classifica. Chievo che ha lottato sino alla fine nel tentativo di evitare l'ennesima battuta di arresto, ma si è dovito inchinare al maggior tasso tecnico dei rossoneri.
Al vantaggio di Biglia per i rossoneri (magistrale la sua punizione), ha risposto Hetemaj di testa al 41' del primo tempo. La rete decisiva, molto contestata dai clivensi, del polacco Piatek al 10' della ripresa.
Espulso Gattuso, nel primo tempo, dopo un acceso diverbio con Meggiorini.
Il Milan, quindi, inanella la quinta vittoria consecutiva confermando l'ottimo stato di forma. Non è stato il miglior Milan della stagione, ma tanto è bastato per godersi, almeno per una notte, il +4 sull'Inter.
L'inizio del match non offre spunti molto interessanti con gli ospiti che provano, senza grandi risultati, a impensierire Sorrentino.
La partita si accende in 10 minuti. Fra il 31' quando Biglia disegna una parabola strepitosa con la sfera che toglie le ragnatele alla destra del numero uno gialloblu. Poco dopo l'allontanamento dalla panchina di Gattuso e, al 41', il pari del Chievo con un preciso colpo di testa di Hetemaj che tramuta in rete un traversone dalla destra di Leris.
La partita la risolve, come spesso accade, il pistolero Piatek che, al 10' del secondo tempo, trova la zampata giusta che riporta in vantaggio il Milan. Tocco risolutore al termine di un'azione confusa e controllata dal Var che convalida.
Rimessa la testa avanti la formazione rossonera amministra bene il match e porta a casa i tre punti. All'orizzonte c'è il derby con l'Inter. Il Giudice sportivo ci dirà se Gattuso sarà in panchina a guidare i suoi o sarà costretto a osservare il match dalla tribuna.
Al termine della gara, ai microfoni di Dazn, si presenta l'allenatore in seconda Luigi Riccio.
"L'espulsione di Gattuso purtroppo è figlia di un episodio di gara, si sono però chiariti alla fine ed è concluso tutto lì. Speriamo ci sia nel derby. Parlando della gara, sapevamo fosse difficile. Qui hanno pareggiato Lazio ed Inter, eravamo in controllo e poi abbiamo un po' pasticciato sul gol subito. Nella ripresa abbiamo trovato la rete di Piatek che ha sistemato le cose".
Sui quattro cambi in formazione."Lucas Biglia è stato messo in campo nelle gare precedenti, quindi sapevamo ci avrebbe dato equilibrio, geometrie e leadership del reparto. Conti viene da un infortunio gravissimo, aveva giocato tanto contro l'Empoli e anche oggi ha proseguito il suo percorso. Laxalt ha sostiuito lo squalificato Rodríguez, dà meno palleggio ma porta rapidità e sprint. Per finire, sappiamo tutti la settimane di Çalhanoglu ed abbiamo inserito Castillejo formando una catena di tutti mancini, lì abbiamo sofferto un po' nel cambiare la palla e gestire il ritmo"
Raggiante, il centrocampista rossonero, Luca Biglia.
"Sono sempre a disposizione del mister e dei compagni per fare sempre meglio. Dedico il mio gol a mia moglie e ai miei figli".
Arrabbiato e molto polemico con il metro arbitrale il tecnico del Chievo, Mimmo Di Carlo.
"Nel gol di Piatek c'era un fallo nettissimo e quei falli sono stati sempre fischiati. Da sei partite ormai ce ne capitano di tutte i colori, il Var lo usano come gli pare e comunque quel fallo era evidente anche senza Var. Anche nel primo gol di Biglia, la distanza della barriere dal punto della punizione era eccessiva. Siamo qui a dirci sempre le stesse cose, intanto da sei settimane almeno che va avanti questa storia. Vogliamo avere le stesse opportunità degli altri".