Ci sono voluti i calci di rigore per decidere il playout di serie B fra il Perugia e il Pescara. Alla fine la spuntano gli ospiti che sono più precisi dal dischetto e rimangono in cadetteria, per i grifoni la realtà è amara e si chiama serie C.
Pescara che, complessivamente, interpreta meglio il match e dal punto di vista fisico sembra stare meglio degli umbri.
Primo tempo di netta marca ospite, ma alla fine è il Perugia che riesce a chiuderlo avanti grazie ad una rimonta frutto di due gol fotocopia.
Il vantaggio della squadra di Sottil arriva al quarto d’ora quando Pucciarelli anticipa il diretto avversario e, da pochi passi, infila il portiere biancorosso.
Con la forza dei nervi il Perugia riesce a pareggiare immediatamente con Kouan che, irrompe di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo e la mette dentro.
Il Pescara, però, riprende il pallino del gioco in mano, sfiora anche il raddoppio ma, a 5′ dal termine della prima frazione, una spizzata di testa di Melchiorri, ancora da azione d’angolo, sorprende Fiorillo per il 2 a 1 in favore dei padroni di casa (lo stesso punteggio dell’andata ma a favore degli abruzzesi).
Nel secondo tempo e nei supplementari c’è più equilibrio e le due squadre prolungano il verdetto ai rigori.
Dal dischetto il Pescara è più preciso, Fiorillo intercetta due rigori (uno a Bonaiuto e uno a Iemmello), mentre il sinistro di Masciangelo sotto l’incrocio fa partire la festa in casa Pescara. Per il Perugia è notte fonda.