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Europa League, Eintracht-Inter 0-1, nerazzurri eliminati

Fine della corsa. Un'Inter impalpabile perde 1 a 0 contro l'Eintracht Francoforte, scortata da quasi 15 mila tifosi, e si ferma agli ottavi di finale di Europa League.
Ai tedeschi basta un gol di Jovic, giunto al 5' del primo tempo, complice un erroraccio di De Vrij, per espugnare Milano. Inter rabberciata ma che deve ringraziare Handanovic per aver reso il passivo meno pesante.

Serata da dimenticare per l'Inter che gioca male, seppur fa mille attenuanti, ma si lascia travolgere dall'Eintracht Francoforte sempre padrone del campo e con il pallino del gioco in mano dall'inizio del match.
Lo dimostrano la traversa colpita dopo 3' da Haller, dopo un intervento di un immenso Handanovic e il gol due minuti dopo di Jovic che approfitta di un pasticcio di De Vrij e con un tocco morbido batte Handanovic.
L'Inter fa fatica, Spalletti passa al 3-4-2-1, tuttavia i tedeschi troverebbero anche il raddoppio con Haller il quale, però, si trova al di là dei difensori di casa.
Ti aspetti una rezione dell'Inter che spreca un'occasione con un contropiede mal gestito da Keita che sbagli il controllo iniziale, ma è ancora l'Eintracht a sfiorare il raddoppio con Gacinovic che penetra in area, dopo un errore nel passaggio di Vecino, ma Handanovic respinge.

Nel secondo tempo Handanovic è attento su Haller, l'Inter ci prova con due conclusioni dalla distanza con Vecino e Candreva. È troppo poco. Il portiere dei nerazzurri salverà ancora in pieno recupero con Jovic. Passa l'Eintracht, per l'Inter è davvero notte fonda, proprio alla vigilia del derby con il Milan in campionato.

Amaro ma lucido il commento di Luciano Spalletti ai microfoni di Sky.
"Tutti, abbiamo perso subito equilibrio commettendo delle leggerezze. Loro sono andati in vantaggio, noi ci siamo innervositi ed è diventata più difficile. Non siamo riusciti a far girare bene la palla. A Keita poi manca un po' di lotta da partita vera, era fuori da molto. Questa è anche colpa mia. Ha avuto quella palla per andare in porta, però pur giocando negli spazi non abbiamo determinato qualcosa di concreto. Il gol iniziale ci ha creato un nervosismo superiore a quello dovuto al recuperare la situazione di svantaggio. È diventato difficile recuperare perché anziché pensare a far bene nel tuo lavoro e dare il contributo alla squadra facendo il tuo compito vai a creare più disordine perché poi è stato così, quando porti palla la perdi e le rincorse si sono allungate. Non si sono mai trovate le distanze di squadra, e questo è un problema.  Lo 0-0 alla fine è stato un risultato penalizzante, come è venuto fuori nei giorni precedenti. Si deve vincere, però si può fare da ultimo mica solo nei primi 10 minuti".

Questo, infine, il pensiero di Politano.
"C'è parecchia delusione, ci tenevamo tanto tutti. Adesso dobbiamo pensare al campionato. Domenica c'è il derby e non c'è occasione migliore. Nel primo tempo tranne il gol subito abbiamo avuto il pallino in mano senza, però, riuscire ad incidere. C'è da lavorare ancora tanto. Dobbiamo recuperare le energie e prepararci nel migliore dei modi per vincere il derby".



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