La Lazio ha lasciato la brutta prestazione a Firenze ed è ripartita dall’Olimpico per riprendersi l’Europa con una vittoria convincente per 4-1 sul Parma.
Già in avvio di gara i biancocelesti dimostrano un altro piglio e cercano di tener fede alle parole dell’allenatore nel pre partita, “Basta errori voglio una squadra spietata”, e così è stato. Subito in attacco a spron battuto con gli ospiti che difendono e provano ad attaccare con le ripartenza.
Mal al 22’ Lazio in vantaggio con Marusic che riceve da Milinkovic-Savic e mette alle spalle di Sepe con un tiro a incrociare. Passano solo tre minuti e Iacoponi tocca di mano in area: rigore per i biancocelesti e Luis Alberto non sbaglia portando il risultato sul 2-0. La voglia di vincere dei padroni di casa è tanta e lo dimostrano le azioni create a ripetizione, arriva così anche il 3-0 di nuovo con Luis Alberto che segna calciando di potenza dal limite. Al 44′ capitan Lulic chiude la partita segnando il 4-0 su assist di Luis Alberto.
Nel secondo tempo tra il risultato pienamente acquisito e la stanchezza accumulata nel primo tempo le due squadre abbassano il ritmo e ciò coincide anche con un aumento di nervosismo soprattutto nel Parma che subisce l’ammonizione di Inglese e Bruno Alves. Partita statica nella ripresa con l’unico spunto interessante di Sprocati mette a segno il gol della bandiera grazie all’errore di Patric che gli permette di battere Strakosha.
Tre punti importantissimi per la Lazio che può puntare ancora al quarto posto in attesa del derby di Milano. Il Parma con questa sconfitta perde quasi definitivamente contatto dall’Europa League e deve guardarsi dalla zona retrocessione con quasi tutte le squadre di bassa classifica che oggi hanno recuperato punti.
Le parole di Inzaghi
Al termine della gara un soddisfatto Inzaghi: “I ragazzi sono stati bravi, affrontavamo una partita importante. Siamo stati sempre lucidi, abbiamo chiuso la gara già nel primo tempo”.
Sulla squadra: “Io penso che per essere squadra tutti devono dare una mano ed aiutarsi. Oggi Caicedo e Correa non hanno segnato, ma hanno dato grandissima disponibilità alla squadra, anche in fase di non possesso: conta la mentalità, non tanto i sistemi. E’ importante la voglia di vincere, oggi dovevamo recuperare i tre punti della scorsa settimana. La partita è diventata facile, ma alla vigilia non lo era affatto”.
Su Luis Alberto: “Penso che ogni stagione sia a sé, l’anno scorso siamo stati il miglior attacco in Italia con Luis Alberto alle spalle di Immobile. Di volta in volta devo sacrificare qualche mezzala, ma ho dei ragazzi molto disponibili. L’anno scorso ha segnato tanto, in questa stagione è stato fermato da un infortunio. E’ un giocatore che abbina qualità e quantità, si mette a disposizione della squadra”.