L'Italia gioca, segna diverte e si diverte. La fa davanti a un pubblico, quello del "Tardini" di Parma, che prosegue la sua luna di miele con il nuovo corso azzurro e di fronte a un avversario, il Liechtenstein, che ha mostrato dall'inizio del match tutta la propria fragilità.
Mancini ha proposto alcune novità rispetto al match con la Finlandia e le risposte sono state positive. C'è sempre da mettere in conto, comunque, la consistenza risibile degli ospiti.
Gli azzurri la sbloccano al 17' con Sensi che, di testa, raccoglie un cross di Spinazzola e infila Buchel. Poco dopo la mezz'ora il raddoppio dei padroni di casa è opera di Verratti che conclude a rete un'azione personale.
Poi tutti in piedi per Fabio Quagliarella. La doppietta, su rigore, del bomber di Castellammare di Stabia esalta compagni e spettatori. Cosi Quagliarella diventa il calciatore italiano più anziano (36 anni e 2 mesi) ad aver segnato con la maglia azzurra. Nell'occasione del 4 a 0 da registrare l'espulsione di Kaufmann e Liechtenstein che giocherà tutti i secondi 45 minuti di gioco con l'uomo in meno.
La ripresa, quindi, è pura accademia con i ragazzi di Mancini che controllano a piacimento il match.
Il pokerissimo al 24' lo realizza Kean, nuovamente in gol dopo la rete alla Finlandia, che festeggia così una settimana incredibile con la Nazionale. Il 6 a 0 lo mette a segno Pavoletti, subentrato a Quagliarella da qualche minuto.