Colpaccio della Spal e tre punti fondamentali in ottica salvezza.
Leonardo Semplici sceglie Regini in difesa e Floccari al fianco di Petagna. Nella Lazio recupera Correa e c’è Patric nel trio difensivo.
Primo tempo: partita a ritmi bassi e con poche occasioni. Le due squadre ci provano soprattutto con tentativi da fuori area che terminano la loro corsa sui difensori o fuori dal campo. Al 21′ è Luis Alberto a provarci ma il suo destro va fuori. Risponde la Spal con Floccari al 24′ ma Strakosha è bravo nella deviazione. Al 28′ si fa male Regini e viene sostituito da Felipe. Dopo 3′ di recupero termina la prima frazione.
Secondo Tempo: primo vero pericolo al 55′ con Lucas Leiva che si inserisce in area e calcia ma Viviano è bravo e blocca. La partita si innervosisce e latitano le occasioni da rete. Al 72′ nuovo pericolo per la Spal con Marusic che riceve in area ma il suo tiro è completamente sballato. La Lazio prova a trovare la via del goal ma la Spal si difende con ordine e non rischia nulla. Al 85′ è la Spal ad andare vicino al vantaggio con Fares che calcia di destro ma Strakosha respinge in angolo. All’88’ la svolta della gara con il rigore concesso alla Spal grazie al Var per fallo di Patric su Cionek: dagli undici metri Petagna non sbaglia.
Queste le parole dell’allenatore della Lazio Simone Inzaghi.
Sulla partita:
“Ci dispiace, abbiamo perso una grande occasione. Ci è mancato un po’ di cinismo, sapevamo che la SPAL ci avrebbe concesso poco. Ci sono state diverse occasioni per noi, dovevamo sbloccare il match, ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo guardare avanti e pensare alla prossima gara.
Sugli avversari:
“La SPAL è molto organizzata, ci ha aspettati, ma ha ribaltato sempre le azioni con individualità importanti. Non abbiamo rischiato, ma siamo stati poco cinici. Lo scorso anno avevamo sbloccato il match subito vincendo poi largamente qui a Ferrara, oggi se fossimo riusciti a concretizzare dopo sei minuti di gioco con Immobile, l’incontro sarebbe stato diverso”.
Sul rigore subito:
“Non ho rivisto l’episodio del rigore, i ragazzi mi hanno detto che non c’era. Ho percepito solo una spinta su Leiva, ci dispiace per una gara importante persa. Non dovevamo subire una rete, questa è una beffa a prescindere dal calcio di rigore”.
Cosa è mancato alla squadra:
“Oggi abbiamo pagato lo scarso cinismo, sapevamo che non avremmo avuto tante occasioni, ma ne abbiamo costruite tre nitide. Viviano è stato bravo, mentre Marusic avrebbe potuto concludere meglio. Quando non si vincono queste partite difficili bisogna essere maturi e non perdere. Il nostro percorso non si ferma qui, affronteremo il Sassuolo in casa, il discorso è ancora tutto aperto. I miei ragazzi hanno interpretato bene la gara e non era semplice, l’atteggiamento è stato giusto. Una squadra matura ed importante deve segnare quando ne ha l’occasione . Dobbiamo metterci alle spalle questo incontro perché ci aspetta una gara molto complicata con il Sassuolo”.