Non sono mancate le sorprese e i colpi di coda nella lotta per evitare la retrocessione nel turno infrasettimanale appena andato agli archivi.
A otto giornate dalla fine (tranne per l'Udinese che deve recuperare il match con la Lazio) la situazione in fondo alla graduatoria lascia ancora aperte le porte a tante soluzioni.
Il Sassuolo ha dato un ulteriore colpo al Chievo, ormai di fatto in B, e salendo a quota 35 si è tirato praticamente fuori.
Dal Genoa in giù, tutte sono coinvolte. Sette squadre (Genoa appunto, con Cagliari, Parma, Spal, Udinese, Empoli e Bologna) in sei punti per un posto, anche se la vittoria nel lungo extra time del Frosinone sul Parma ha alimentato la fiammella della speranza per la formazione allenata da Baroni, lontana otto punti dall'Empoli, attualmente quartultimo.
Il prossimo tuno sarà molto importante in tal senso. Sono in calendario tre scontri diretti quali Cagliari-Spal, Udinese-Empoli e Bologna-Chievo. Tre partite che potrebbero rimescolare ulteriormente le carte. Spal ed Empoli sono state le due formazioni che hanno ottenuto tre punti insperati alla vigilia, rispettivamente contro Lazio e Napoli, punti che valgono doppio quando si tratta di salvezza.
Il Bologna, dopo la sconfitta di Bergamo, è ripiombato al terzultimo posto, ma già lunedì sera potrebbe rientrare in zona "verde" in caso di successo con il Chievo. I felsinei si affideranno al Dall'Ara per provare a centrare la salvezza. La formazione di Mihajlovic, infatti, affronterà fra le mura amiche anche Empoli e Parma.
A parte il Chievo, insomma, tutte sono vive e non hanno voglia di mollare. Dopo gli ultimi risultati, fra l'altro, la quota salvezza si è leggermente alzata, gli scontri diretti che sono in programma nelle prossime gare potrebbero diventare decisive.