Termina 0-0 l’anticipo della 31^ Giornata tra Parma e Torino.
D’Aversa , in piena emergenza infortuni e risultati, schiera il 352 con Sprocati e Ceravolo in avanti. Mazzarri conferma Baselli e Berenguer alle spalle di Belotti.
Primo tempo: al 10′ il colpo di testa di Nkoulou è debole e centrale. Al 19′ beklla combinazione Berenguer – Baselli, che libera al tiro il centrocampista di poco a lato. Un minuto dopo Rincon serve in profondità Belotti che sbaglia lo stop e si fa rimpallare il tiro. Sul calcio d’angolo seguente, schema che libera al tiro Belotti ma palla centrale. Il Parma si fa vedere al 24′ con il tiro di Rigoni a lato. Al 27′ serpentina di Ansaldi che scarica a Berenguer, il tiro viene bloccato da Sepe. Il Toro controlla la gara ma non riesce a trovare la via del goal.
Secondo tempo: al 47′ subito pericoloso il Torino con Baselli che ubriaca di finte la difesa avversaria e calcia col destro, pallone di poco fuori. Al 50′ risponde il Parma in contropiede con Dimarco ma Sirigu blocca il diagonale mancino. Al 61′ l’occasione piiù importante di tutta la gara: Sierralta fa sponda di testa in area e Gagliolo, da due passi, colpisce malamente mandando la palla a lato. Un giro di lancette dopo è Berenguer a calciare fuori su sponda di Belotti. La partita si innervosisce e piovono cartellini gialli. Al 80′ Parigini si invola verso la porta in contropiede, non serve ii compagni in area ma calcia centrale. Al 85′ è il turno di Belotti che entra in area e prova il sinistro ma palla alta.
L’allenatore del Parma Roberto D’Aversa ha commentato così: “Dopo un periodo negativo era fondamentale tornare a fare un risultato. Avevamo contro un avversario in grande forma, ma i ragazzi sono stati bravi. Devo fare i complimenti alla squadra, che è riuscita a ottenere il pareggio nonostante le assenze, e anche ai tifosi per il grande supporto”.
L’allenatore del Torino Walter Mazzarri ha analizzato così il pareggio: “Li abbiamo schiacciati e abbiamo fatto tanti tiri in porta, ma abbiamo sbagliato spesso l’ultima decisione tecnicamente. Probabilmente c’era poca lucidità là davanti, anche alla luce delle tre partite di seguito che abbiamo dovuto affrontare. Non siamo stati concreti e mi dispiace. Oggi eravamo contati perché avevamo tante defezioni: Iago Falque e Aina erano indisponibili, Lukic era stato ammonito ingiustamente e quindi squalificato”.
campo