Conferenza stampa del tecnico della Roma, Claudio Ranieri, che presenta il match di domani con l'Udinese. Partita molto importante per i giallorossi che vogliono dare continuità alla vittoria di Genova con la Samp per giocarsi tutte le chance in ottica Champions League.
"L'Udinese è l’avversaria più difficile in questo momento. Una squadra caparbia che si chiude e riparte in contropiede. Per cui sono preoccupato, dobbiamo essere lucidi, intelligenti, pazienti e non farci prendere in contropiede perché è quello che vogliono loro: ripartire, stare lì chiusi, palle metà e metà, entrare duro e ripartire in contropiede. Noi dobbiamo essere molto molto attenti e chiedo aiuto al pubblico ci deve stare vicino e deve capire che sarà una partita fondamentale per noi. Perchè siamo in lotta, la Champions sta là, noi ci vogliamo andare e il nostro pubblico anche. Però abbiamo veramente bisogno di loro, che ci stiano dietro, che ci incoraggino, ma che siano anche pazienti. Perchè dobbiamo esserlo, non ci dobbiamo far prendere dalla smania altrimenti facciamo il gioco dell’Udinese”.
Sulla coppia d'attacco Schick-Dzeko.
“Beh, sapete che a me piace giocare con due attaccanti là davanti, però credo che l’Udinese voglia questo, voglia che noi si giochi con due attaccanti. Per cui credo che, ancora decidere, ma credo che sceglierò uno dei due”.
Su Florenzi.
"Florenzi ha fatto allenamento differenziato, oggi si allena con noi e vediamo come sta. Poi deciderò, è vero potrei anche giocare a tre, staremo a vedere”.
Su Cristante.
“E’ un giocatore per me di grossa potenzialità, si era fatto conoscere alla grande nell’Atalanta, già lo conoscevo prima. Per cui è quel giocatore, quello stantuffo che lavora da area di rigore ad area di rigore: giocatore con una buona qualità, grandi inserimenti e ha un potenziale gol molto importante. Per cui mi fa piacere avere lui in squadra”.
Su De Rossi.
“Daniele può giocare e questa è la cosa più importante. Affronteremo, l’ho detto prima, proprio cercando di stare attenti, perchè loro vorranno attirarci nella trappola e poi ripartire, avere quei 60-70 metri dove i loro velocisti possono andare a briglia sciolta. Per cui noi dobbiamo essere molto attenti e veloci nel fare le cose”.