Termina senza reti l'anticipo serale del 35esimo turno di serie A fra l'Udinese e l'Inter.
Nerazzurri più volte vicini alla rete, con i padroni di casa che sono riusciti a tenersi stretto un punto importante in chiave salvezza. L'Inter a piccoli passi prova a non abbandoare il terzo posto.
L'Inter gestisce il possesso palla si rende pericolosa in qualche occasione ma non riesce a sfondare contro un'Udinese che si difende con le unghie e con i denti e che prova, seppur timidamente, ad affacciarsi dalle parti di Samir Handanovic.
La prima palla gol la confezionano gli ospiti con Nainggolan al 14', ma il suo destro dalla lunga distanza viene deviato in corner da Musso.
Ancora Inter al 22'. Sugli sviluppi di una punizione di Perisic, D'Ambrosio colpisce di testa, Lautaro non trova il tocco vincente da due passi.
Al 38' l'Udinese spezza il ritmo ai nerazzurri, ottima ripartenza di De Paul che taglia in due il campo e serve Mandragora che, però, trova sulla sua strada un attendo Handanovic
Al 44', infine, un sinistro sul fondo dal limite di Brozovic.
Comincia la ripresa e ci vuole subito un ottimo intervento di Musso per disinnescare una conclusione di Lautaro. All'11 Perisic di testa la manda alta da buona posizione. Sempre ospiti pericolosi ancora con Nainngolan, mentre l'Udinese tiene botta, raddoppia con grande intensità e lascia pochi spazi.
Nel finale Keita impegna severamente ancora Musso, ma finisce 0 a 0.
L'Inter con questo pareggio si tiene saldo il terzo posto in attesa di vedere come si comporteranno le avversarie domani. Per l'Udinese un punto che fa classifica e porta a 5, momentaneamente, le lunghezze di vantaggio sull'Empoli.
Questo il commento dell'allenatore dell'Inter Luciano Spalletti ai microfoni di Dazn.
"Abbiamo perso qualche palla in più, siamo stati meno precisi. Nella ripresa bisognava continuare a fare come nel primo tempo, quando siamo entrati tra le linee dovevamo concludere l'azione con più qualità. Siamo andati dieci volte sul fondo con cross arretrati, bisognava fare meglio. Se mettiamo la partita sui continui ribaltamenti di fronte andiamo in difficoltà, in fase difensiva abbiamo calciatori che non hanno caratteristiche che altri hanno. Se il colpo di Perisic, se il tiro di Keita, se quei tanti palloni messi in mezzo… Fa parte comunque di un gioco che alla lunga da vantaggi. Io sono l'allenatore e si fa così. Mi aspetto qualcosa in più da chi entra negli ultimi dieci minuti, tipo Candreva, serve l'impulso"
Soddisfatto per il pari il trainer dell'Udinese Igor Tudor.
"Contro una squadra del livello dell'Inter, si corre molto con e senza palla: ci è mancata lucidità, ma siamo contenti del pareggio, è un punto importante che ci dà grande fiducia per il futuro. Ora ci attendono tre partite molto importanti"
Così il trequartista nerazzurro Radja Nainggolan.
"Sono punti importanti e pesanti quelli che abbiamo lasciato, nella peggiore delle ipotesi rimarremo in vantaggio di uno sulla quarta. Nelle prossime partite dovremo dare qualcosa in più, dipende sempre da noi. Sono le classiche partite dove gli avversari si chiudono e ripartono, potevamo sbloccarla nel primo tempo. Ci è mancato sempre l’ultimo passaggio. Champions? Sarà lunga, ci attendono tre finali".