Enzo Scifo, il figlio di emigrati siciliani che giocò quattro Mondiali col Belgio
Tra i più talentuosi trequartisti degli anni ottanta, accostato per stile di gioco a Gianni Rivera e Giancarlo Antognoni, di lui Michel Platini disse: «è l’unico calciatore europeo che può definirsi il mio erede». Quella di Vincenzino, atleta perennemente in bilico tra l’ascesa nell’olimpo del calcio e la fama di genio incompiuto, non è soltanto una carriera sportiva di primo piano, impreziosita dalla partecipazione a ben quattro Mondiali, ma anche una storia di emigrazione che spinge a riflettere sull’importanza della diaspora siciliana nel mondo.